Sparatoria in una moschea in Francia. Un ex militare ha aperto il fuoco sui fedeli. Due persone rimaste ferite in maniera grave.
BAYONNE (FRANCIA) – Ennesimo episodio violento in Francia. Nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre 2019 è stata registrata una sparatoria in una moschea nei pressi di Bayonne. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un ex militare ha esploso quattro colpi ferendo due persone in maniera grave.
L’aggressore è stato fermato poco dopo dalle autorità locali. L’ex candidato di Front National delle Landes si era rifugiato in una casa a Saint-Martin-de-Seignanx ma al termine di una lunga trattativa sono riusciti ad arrestarlo. L’uomo di 84 anni ha confermato i fatti. La situazione sembra essere tornata alla normalità in tutta la zona anche se la paura resta molta.
La ricostruzione
Al vaglio degli inquirenti diverse ricostruzioni. Secondo una delle ipotesi, l’uomo nel pomeriggio odierno si è presentato davanti alla moschea ed ha iniziato ad esplodere diversi colpi contro l’edificio religioso. All’interno erano presenti fedeli con due persone che hanno portato ferite al braccio e al collo.
Subito dopo la sparatoria l’aggressore ha incendiato un veicolo prima di darsi alla fuga. Ma gli inquirenti dopo una lunga trattativa sono riusciti a fermarlo. Nelle prossime ore prevista l’interrogatorio per cercare di capire i motivi di questo gesto.
La condanna di Macron
Si tratta dell’ennesimo atto di violenza in Francia. Il presidente Macron ha condannato questo gesto: “La Repubblica non potrà mai tollerare l’odio. Tutto sarà fatto per punire gli autori e proteggere i nostri connazionali di confessione umana“.
Marine Le Pen ha parlato di un “attentato inqualificabile e assolutamente contrario ai valori del partito“. Massima attenzione in tutto il Paese per cercare di evitare altri gesti simili che ormai quasi all’ordine del giorno in Francia. Fortunatamente questa volta non ci sono vittime.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/PoliceNationale